Giuseppe Aricò è stato professore ordinario di Letteratura latina nell’Università di Palermo (1980-99) e successivamente nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (1999-2009), ove ha tenuto anche, per affidamento, l’insegnamento di Storia del teatro greco e latino. In entrambe le Università ha ricoperto cariche direttive. Coordinatore scientifico dei “Quaderni di cultura e di tradizione classica” (1983-94). Componente del Comitato direttivo del “Bollettino di studi latini” (1987-), del Comitato di direzione di “Aevum” (2003-) e del Comitato redazionale di “Aevum antiquum” (2010-). Membro del “Centro di Studi Ciceroniani” (1998-); del “Comitato Nazionale per le celebrazioni senecane” (1997-99); del Comitato direttivo del Centro di cultura e di iniziativa teatrale “M. Apollonio” (2006-09); del Comitato scientifico del “Certamen Varronianum” di Rieti. Coordinatore nazionale (1984-95) del “Gruppo interuniversitario di ricerca sulla tragedia romana”, nell’ambito del quale ha promosso cinque seminari di studio. Segretario (1978-80) e poi presidente (1981-98) della Delegazione di Palermo dell’A.I.C.C. Socio corrispondente dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti (1987-). Nel 2013 gli è stato assegnato il “Praemium Classicum Clavarense”. I suoi interessi scientifici si sono articolati principalmente su tre filoni: l’epica romana (Virgilio, Valerio Flacco, Silio Italico e soprattutto Stazio, del quale ha curato con Antonio Traglia l’edizione con traduzione per la UTET); la tragedia (Euripide, Livio Andronico, Ennio, Pacuvio, Accio, Seneca); la riflessione dei Romani in tema di poetica e di critica letteraria (Cicerone, Orazio, Quintiliano, Plinio il Giovane). Altri problemi e autori studiati: Agostino; Draconzio; Cassiodoro e la cultura latina; Dante; Carducci; la ‘presenza’ classica, in relazione anche alla didattica dell’antico. Una bibliografia (parziale) dei suoi scritti si può leggere in https://unicatt.academia.edu/GiuseppeArico.