Ferdy Hermes Barbon (ferdyhb@dicom.it) nato a Charleroi (Belgio) il 1° luglio 1950, vive da quasi quarant’anni a Treviso. Perito Industriale in Elettronica e Telecomunicazioni, imprenditore dal 1978 a capo di varie aziende commerciali, opera nel settore delle Telecomunicazioni e Misure Ambientali. Ha progettato apparati trasmittenti radio e televisivi, fornito consulenza e prodotti professionali alle Università, alle Forze armate, ai Centri di ricerca, interventi e conferenze sulle misure ambientali in particolar modo rivolte verso la geobiologia e bioarchitettura. Impegnato da molti anni nello studio di fenomeni energetici e bioenergetici svolge pure attività di ricercatore nello studio del simbolismo medievale e in particolare delle ricerche glittografiche. È socio ordinario e segretario dell’ATENEO di Treviso; membro del C.I.R.G., Centre International de Recherches Glyptographiques (Belgio); della Société Française d’Héraldique et de Sigillographie (Paris); del SIGNUM - International Society for Mark Studies (Portogallo); già membro dell’A.I.R. (Italia). Collabora con vari ricercatori in Belgio, Francia, Germania, Spagna e Sud-America. Può vantare numerosi saggi, partecipazioni ad atti, pubblicazioni, articoli scientifici, conferenze, presentazioni di libri, lezioni sia in Storia e arte sia in Materie scientifiche. In particolare: L’impiego della pietra in edilizia in “Rivista dossier Ambiente & Salute”, maggio-agosto 2002, pp. 24-26; I tagliatori di pietra in  “Graal”, gennaio 2003, pp. 48-53; Rilievo dei segni scolpiti sul basamento facciale della Chiesa di S. Zaccaria (Venezia) in “Actes du XIII Colloque International de Glyptographie de Venise”, C.I.R.G., Braine le Château 2003, pp. 45-73; I messaggi tramandati di templi e cattedrali in “Graal”, luglio-agosto 2003, pp. 58-63; I segni scolpiti di S. Zaccaria in “Graal”, settembre-ottobre 2004, pp. 58-63; Il tempio e i suoi messaggi tramandati in “Rivista dossier Ambiente & Salute”, gennaio-aprile 2005, pp. 16-20; I segni dei mercanti al Fondaco dei tedeschi in “Actes du XIII Colloque International de Glyptographie de Chambord”, C.I.R.G., Braine le Château 2005, pp. 5-55; I segni dei Mercanti a Venezia nel fondaco dei Tedeschi, Antiga Edizioni, Cornuda-Treviso 2005; Le marche di tagliapietre nella chiesa parrocchiale Maria Assunta di Silandro in “Actes du XIV Colloque International de Glyptographie”, C.I.R.G., Belgio 2007; I libri di pietra in “Atti e Memorie dell’Ateneo di Treviso” 25, a.a. 2007/08, pp. 131-142; La Mariegola dei tagiapiera a Venezia in “Atti e Memorie dell’Ateneo di Treviso” 26, a.a. 2008/09, pp. 143-165; L’informatica e la ricerca storica in “Atti e Memorie dell’Ateneo di Treviso” 27, a.a. 2009/10, pp. 153-164; Le mura, le porte di Treviso e fra’ Giocondo in “Atti e Memorie dell’Ateneo di Treviso” 31, a.a. 2013/14, pp. 151-165; Fra Giocondo e le sue mura in Le mura di Treviso, “Atti del Convegno di Studi”, Ateneo di Treviso - Seminario Vescovile, Edizioni Chartesia, Treviso 2017. Inoltre: partecipazione al Convegno Internazionale e colloquio scientifico Marques de marchands et de marchandises, Université de Cergy-Pontoise, Paris 2006; al Convegno e colloquio scientifico Coloquio Internacional de Gliptografia, Centro Internacional de Investigaciones Gliptograficas, Cordoba 2006; collaborazione alla mostra Segni d’arte e figure del tempo al Fontego, Istituto Statale d’Arte di Venezia e Poste Italiane, Fondaco dei Tedeschi, Venezia 2006; presentazione ufficiale presso il Duomo di S. Nicolò a Treviso della scoperta del fenomeno luminoso nel giorno del solstizio d’inverno, 2009; alla Giornata di studio Introduzione alle tecniche, linguaggi e simbologia utilizzati dai costruttori medievali, Centro Ca’ dei Morer, Santa Lucia di Piave (TV) 2010.