Caterina Davinio, nata a Foggia nel 1957, è cresciuta a Roma dove, dopo la laurea in Lettere, si è occupata d’arte contemporanea e nuovi media, come autrice, curatrice, teorica. Presente in antologie e riviste internazionali, ha pubblicato, in poesia, Fenomenologie seriali (2010), menzione speciale al Premio Nabokov, con testo inglese a fronte, postfazione di F. Muzzioli, nota critica di D.W. Seaman; il romanzo Còlor còlor (1998); il saggio Tecno-Poesia e realtà virtuali (2002), prefazione di E. Miccini; la raccolta di scritti sulla e-poetry Virtual Mercury House Planetary & Interplanetary Events (2012), libro con dvd. Ha ottenuto riconoscimenti come finalista in parecchi premi: Lorenzo Montano; Franco Fortini 2011; Scriveredonna 2010 per l’inedito. Tra i pionieri della poesia digitale e della computer arte, ha esposto in oltre trecento mostre in molti paesi d’Europa, Asia, Americhe, Australia. Dal 1997 ha ideato manifestazioni di poesia e arte multimediale nel contesto della Biennale di Venezia ed eventi collaterali.