Luciana De Bernart è nata a
Galatina
(Lecce) ma vive a Pisa; è ricercatrice in Filosofia presso la
Scuola Normale
Superiore di Pisa e autrice di alcune monografie e saggi accademici
dedicati al
pensiero europeo fra Quattro e Cinquecento in generale, e al pensiero
di Nicola
Cusano e Giordano Bruno in particolare. Da alcuni anni, per una
evoluzione
interna alla sua stessa ricerca e in sintonia con alcune problematiche
espresse
dal pensiero contemporaneo, ha abbandonato la saggistica accademica,
rivolgendosi a sperimentare sul terreno letterario i modi simbolici e,
pertanto, emotivamente carichi, della presenza e del senso
dell’interrogazione
filosofica nella coscienza comune. In questa prospettiva si collocano
alcuni
dei lavori già da lei realizzati in questi anni, sia in ambito
narrativo (La chiocciola, Ravenna 2009) che in
ambito poetico (A memoria
dei vivi,
Ragusa 2006; Dedalo, Venezia 2010).