Presente
a Roma dal 1968,
poi residente a Trento e Selva di Grigno in Valsugana nonché a
Tunisi, Arnold
de Vos, poeta finalista al Premio “D.M. Turoldo” 2009 e 2010, ha al suo
attivo
numerose raccolte tra le quali Merore o
Un amore senza impiego (Isernia 2005), Vertigo.
77 poesie per Ahmed Safeer (Spinea Venezia, 2007), Sublimazione
(Napoli 2008), Nakedness
Is Your Priestly Robe (New York 2008), Il
nudo è il tuo abito talare (Spinea Venezia 2008), Amore con l’unicorno (Piombino 2009), Ode o
La bassa corte dell’amore (Novi Ligure 2009), Il
giardino persiano (Fanna Pordenone
2010), Stagliamento (Fanna Pordenone
2010, finalista al Premio “Alfonso Gatto”), O
terra, dammi ali. 75 poesie (Piateda Sondrio 2011). In
collaborazione con
la moglie si è dedicato all’indagine archeologica (E. La Rocca -
A. de Vos, Guida archeologica di Pompei, Milano
1976). È presente in opere di archeologia e in antologie
poetiche a più mani.
Il suo blog è www.netlog.com/arnolddevos.