Lucetta Frisa è nata e vive a Genova. Poeta, traduttrice, scrittrice, lettrice a voce alta dopo aver esercitato la professione di attrice. Ha scritto diversi libri di poesia tra cui: La follia dei morti (Campanotto, 1993, nota diC.A. Sitta), Notte alta (Book editore, 1997, postfazione di S. Verdino), L’altra (Manni, 2001, prefazionedi A. Lolini), Se fossimo immortali (Joker, 2007, postfazionediM. Ferrari), Ritorno alla spiaggia (La VitaFelice, 2009, nota critica di G. Fantato), L’emozione dell’aria (CFR 2012, saggio introduttivo di G. Lucini), Sonetti dolenti e balordi (CFR 2013, introduzione di F. Marotta). In prosa: Sulle tracce dei cardellini (Joker,2009) La Torre della luna nera (Puntoacapo, 2012, postfazione di I. Mugnaini). Insieme a Marco Ercolani: Nodi del cuore (Greco&Greco, 2000, prefazione di F. Rella), Anime strane (Greco&Greco, 2006, prefazionedi M. Dotti), Sento le voci (La Vita Felice, 2009, postfazione di M. Barbaro), Il muro dove volano gli uccelli (L’arcolaio, 2013, postfazione di L. Grazioli). Inoltre insieme curano la collana I libri dell’Arca per la casa editrice Joker. Ospitata da numerose antologie e riviste cartacee, attualmente pubblica in prevalenza online. Per dieci anni ha pubblicato racconti per ragazzi su Avvenire. Tra le principali traduzioni, si contano gli inediti di Henri Michaux, Pierre Jean-Jouve, Bernard Noël, James Sacré, Alain Borne, Sylvie Durbec e Claude Esteban (in via di pubblicazione).