Miran Košuta (Trieste 1960), narratore, saggista, traduttore, musicista e docente universitario sloveno, è titolare degli insegnamenti di Lingua e Letteratura slovena presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste, e pure membro della Società degli scrittori sloveni e del Centro sloveno PEN. Oltre a numerosi studi e saggi storico-letterari ha pubblicato in lingua slovena e italiana i volumi Rapsodija v treh stavkih (Rapsodia in tre movimenti, 1989); Krpanova sol (Il sale di Krpan, 1996); Scritture parallele (1997); Slovenica (2005); Emejli (Saggi sulla letteratura di frontiera, 2008); Mikrofonije (Microfonie, 2010). Ha tradotto in lingua slovena due romanzi di Fulvio Tomizza (Franciška, 2002; Obiskovalka, 2005) e un’antologia di Gianni Rodari (Od tu in tam, 2020), oltre che France Prešeren in lingua italiana (Poesie, 2020). Ha curato per l’Accademia slovena di scienze e arti il quarto volume dell’Opera omnia di Vladimir Bartol (Zbrano delo IV, 2020). Ha ricevuto nel 2021 il Premio Trubar (Truburjevo priznanje), riconoscimento attribuito dalla Biblioteca nazionale e universitaria di Ljubljana per eccezionali meriti nella valorizzazione del patrimonio letterario e culturale sloveno.