Nadia Lucchesi vive a Mestre dove, verso la fine degli anni ’80, prima con “La rete della differenza” e poi con “Le Vicine di casa”, si è impegnata a valorizzare il pensiero delle donne e a dare visibilità a una pratica di relazioni che rende umana la vita in città, rafforzando in modo particolare il rapporto con Alessandra De Perini e Luana Zanella. Per trentacinque anni Nadia Lucchesi ha insegnato Storia e Filosofia nel Liceo classico della sua città, dove ha promosso corsi di storia delle donne, realizzati grazie ad Alessandra De Perini, convegni di filosofia, discussioni pubbliche su temi di attualità, sempre nell’ottica del pensiero della differenza. Ha fatto parte del circolo filosofico "Koinós" e del direttivo della “Società filosofica italiana”, sezione di Venezia; ha lavorato per l’IRRSAE, Istituto Regionale per la Ricerca, la Sperimentazione e l’Aggiornamento Educativo, dedicandosi allo studio e all’applicazione di nuove metodologie didattiche, insieme ad un gruppo di lavoro che ha poi realizzato corsi di aggiornamento per colleghe e colleghi in tutto il Veneto. Risultato di questa attività è stata la pubblicazione di tre volumi, dal titolo: Modelli di ragionamento nella filosofia antica (Laterza, 1994), Modelli di ragionamento nella filosofia moderna (Aracne 1999), Modelli di ragionamento nella filosofia contemporanea (Aracne 2000), all’interno dei quali Nadia Lucchesi ha pubblicato unità didattichesu: Mito e logos in Parmenide; Magia e scienza nel Rinascimento: Giordano Bruno; Freud. Il linguaggio dell'inconscio e Le filosofe e il Novecento: Simone Weil e Hannah Arendt. Da sempre studiosa appassionata del pensiero di Simone Weil ha pubblicato alcuni saggi, tra i quali La concezione del divino in Simone Weil (Guerini, 1991) e Umiltà e attesa (SEI, 1995). Con il patrocinio dell’Assessorato alla produzione culturale di Venezia e su sollecitazione di Luana Zanella, che ne era allora la responsabile, nel 2009 ha curato insieme ad Alessandra De Perini, per conto dell’associazione “Le Vicine di casa”, il numero speciale della rivista “Esodo”: Un granello di senape, in occasione del centenario della nascita della pensatrice francese. Molte delle sue riflessioni sono apparse in alcune riviste, tra cui “Esodo” e “Nexus”. Nadia Lucchesi ha pubblicato anche saggi sulle pensatrici dell’antichità e della modernità (Diotima, Ipazia, Porete, Arendt, Hillesum, Beauvoir, Zambrano, Stein, Irigaray) e tre libri: Frutto del ventre, frutto della mente. Maria, madre del Cristianesimo (Tufani, 2002); Anna. Una differente trinità (Tufani, 2014); La Trinità Tradita. La Sapienza femminile attraverso i secoli (Il Poligrafo, 2021) nei quali interpreta il messaggio cristiano come esito della sapienza femminile, da sempre attiva nella storia. Raggiunta l’età della pensione, si è dedicata ad attività di volontariato presso la comunità dei Sinti e dei Rom di Mestre, e all’insegnamento della filosofia delle donne per l’università della Terza Età. Dal 2016 fa parte del Consiglio direttivo dell’associazione “Preziose” di Mestre, dal 2017 è responsabile dell’Accademia della Maestria femminile della spiritualità, dal 2018 è tra le Fondatrici della Fondazione “Scuola di alta formazione per donne di governo” ideata da Annarosa Buttarelli.