Incoronata (Natia) Merlino è Bibliotecaria-Fascia 1a-MiBACT. Si definisce “Bibliotecaria di eredità morale e di specializzazioni”: da sempre in Biblioteca (sua madre è stata la Bibliotecaria della Biblioteca Comunale “Nicola Pitta” di Apricena dal 1970 al 2012), ha costantemente studiato questo percorso, abbinandolo alla classicità. Nata a San Giovanni Rotondo (1973), è vissuta ad Apricena, dove ha conseguito la Maturità Classica; negli anni a Roma (1992-2012) si è laureata in Lettere Classiche (Filologia Classica) presso la “Sapienza” (tesi in Grammatica Greca e Latina-relatore prof. Albio Cesare Cassio, correlatore prof.ssa Amalia Margherita Cirio) e si è specializzata in “Biblioteconomia” alla Scuola Vaticana e alla SSAB (tesi sul Progetto Conspectus), dove ha conseguito anche la specializzazione in “Archivistica Speciale” (tesi sull’Archivio della dott.ssa Paronetto-Valier, che la Merlino ha ordinato). In linea con la formazione classica, ha frequentato il corso di “Paleografia e Codicologia Greca” della Scuola Vaticana e il corso “Scuola Storica Nazionale per l’Edizione delle Fonti Documentarie” dell’ISIME. Innovativo il corso con stage “Esperto per la Documentazione Avanzata e la Promozione del Patrimonio Culturale” della Regione Lazio e ICCU. Agli studi, dal 2000 ha alternato il lavoro (anche volontariato), diviso tra la Catalogazione di Libro Antico e Moderno, Periodici, Manoscritti, e il Reference, presso: Biblioteca Istituto Pio IX, Nazionale Centrale di Roma, Società Geografica Italiana, Casanatense, “Sapienza”, Pontificia Università Urbaniana, Istituto “Luigi Sturzo”, FUCI. Con l’ICCU ha eseguito lavoro di Autority Control per la Base Dati Musica e EDIT16. Ha all’attivo attività di insegnamento di Materie Letterarie, Latino, Greco nelle Scuole Secondarie di 2. grado. Correttrice di bozze per le Edizioni Studium, è Editor e Redattore editoriale. È BiblioProf, operatrice NpL e Tutor per corsi E-learning con Moodle. Come Socia AIB, è Bibliotecaria (professione disciplinata Legge 4/2013; iscritta Elenco Associati, delibera n. E/2014/0468), nell’Albo professionale dei Bibliotecari e nel Gruppo di lavoro MAB (dopo il Gruppo Fund Raising). Ha svolto lavori archivistici presso Enti e Privati e nell’ANAI PUGLIA è Socia Ordinaria-categoria D, Referente regionale MAB ed è nel Gruppo di lavoro Archivisti Liberi professionisti.Dal settembre 2012 lavora in Apricena presso la Biblioteca Comunale “Nicola Pitta”, eseguendo Catalogazione, Gestione, Organizzazione di Convegni (nei quali riveste il ruolo di moderatrice e relatrice), allestimento della Sala Privata “Pitta” e Attività Biblio-Museali-Archivistiche-Didattiche. Per questo percorso, la Biblioteca Comunale ha ottenuto il titolo di Presidio del Libro, di cui è Responsabile; invece Apricena, tramite la Biblioteca, ha ottenuto la designazione di Città che Legge e di Centro di Lettura. Ha curato la sezione delle pergamene su Federico II e il relativo processo di digitalizzazione (http://www.sapuglia.it/index.php); ha descritto il Museo Civico per CartApulia (http://www.cartapulia.it/web/guest/dettaglio?id=129459). Per le Biblioteche della Provincia di Foggia, ha Catalogato i Libri Antichi e eseguito il Censimento di Opere Antiche, Rare e di Pregio. Dal 2002 svolge formazione continua, frequentando per Biblioteconomia, Archivistica, Paleografia e Materie Letterarie vari corsi di aggiornamenti, convegni, giornate di formazione, seminari. Vanta capacità calligrafiche; realizza segnalibri biblioteconomici e locandine di eventi culturali. Ha curato il volume di ordine archivistico:Tra Sorrisi e grembiule. Il calore di una presenza (Malatesta, Apricena 2011),frutto del lavoro di ordinamento dell’Archivio delle Suore Mantellate Serve di Maria di Apricena. Ha pubblicato favole per bambini/ragazzi: Pruc’nell. Favole… dalla storia locale (Enigma,Apricena 2020); I Guerrieri del Gargano. Favole… dalla storia mitologica (Suite Grafica, Apricena2019), con intervista su«Il Campanile» del 13/03/2019e su https://www.facebook.com/watch/?v=1632158753595628); carnevaLEggendo, 2013-2014. Ha curato i cataloghi Terra mia dell’associazione “fotografando”, di cui è socia-segretaria: Fotografando. Mostra Fotografica “Terra mia” (DigitalProf, San Severo dal 2014 al 2017); Fotografando. Vetrine in Mostra, con Antonello Ferrazzano(DigitalProf, San Severo 2015). Ha curato, per Onofrio Grifa, i libri: Vieni Gesù Bambino (Centro Grafico, Foggia 2016); Non solo a Natale (Gravina Lucia Pia, San Giovanni Rotondo 2015); Le filastrocche del babbo(Centro Grafico, Foggia 2014); Versi diversi, in cui mi verso (Centro Grafico, Foggia 2014), scrivendo anche le prefazioni. Ha scritto per riviste locali, e non.Presentato “Versi diversi, in cui mi verso” di Onofrio Grifa. Composizioni che emanano emozione generata dagli incontri con la gente, in«Il Rosone», n. 1, 2014, p. 14; Il maestro Onofrio Grifa ad Apricena, in «Apricena città viva», n. 131, 2014, p. 25; Inaugurazione “Casa tra le case”, in «In umile servizio», n. 2, 2013, pp. 23-24;Onofrio Grifa, conterraneo garganico, in «Apricena città viva», n. 116, 2013, pp. 34-35; Lo scaffale del bibliotecario, in «Apricena città viva», n. 85, 2010, pp. 25-26; Una maestra apricenese in un salotto romano, in «Apricena città viva», n. 85, 2010, pp. 26-27; Parole per il millennio, in «Apricena città viva», n. 1, 2003, p. 10. Ha scritto recensioni per: Totta Michele, Gargano mio (Rosone, Foggia 2017; recensione interna al libro); Grifa Onofrio, Versi diversi, in cui mi verso (Centro Grafico, Foggia 2014, in «La casa Sollievo della Sofferenza», mar. 2014, p. 58); Di Nauta Anna Lucia, Le barche di carta (Anselmi, Marigliano 1997; recensione a p. 64 e in «Apricena città viva», n. 51, 2007, p. 7, Anna Lucia di Nauta, poesia e musicalità); Di Nauta Anna Lucia, Verso l’estuario (Cultura Duemila, Ragusa 1996; in «Il Torrione», n. 1, 1996, p. 15 e in «La nottola di Minerva», della “Sapienza”, 1996, p. 9). Ha curato gli abstract: Degli archivi di persona: le carte di Maria Luisa Paronetto Valier conservate dall’Istituto “Luigi Sturzo” di Roma, in «Nuovi annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», 2010; Il progetto CONSPECTUS negli Stati Uniti e in Italia, in «Nuovi annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», 2005. È presente nella Piccola Antologia Dauna, curata da Nazario Tartaglione (San Severo 2020).