Alexandra Mitakidis è nata nel 1964 a Trieste, dove risiede e lavora; ha una lunga consuetudine con la fotografia, che frequenta con ricerca sistematica dagli anni giovanili. Ha frequentato diversi corsi, tesi a dotare la sua formazione di un livello tecnico, con rilievo artistico-professionale. È docente di Fotografia nel corso internazionale nell’ambito della manifestazione culturale “Castello di Duino Competition”. Ha al suo attivo numerose rassegne personali; fra le più significative: 2016, Galleria De Martin, Codroipo (Udine); 2017, Spazio Mug, Trieste, e Galleria “Vis à vis”, Trieste; 2018, Villa Pannonia, Lido (Venezia), e Spazio “Lettera viva”, Trieste; 2019, Piccolo Museo della Poesia, Piacenza, e Istituto Rumeno di Cultura, Venezia; 2020, Centro Internazionale della Grafica, Venezia. Tra le collettive più recenti si segnalano: 2016, Galleria Artesegno, Udine; 2017, Palazzo Manzioli, Isola (Slovenia); 2018, Spazio espositivo “Del Doge”, Villa Manin, Passariano (Udine); 2019, Caffè dei libri, Trieste. Nell’ambito della poesia privilegia le composizioni brevi, di intonazione epigrammatica, che si ispirano molto spesso alla sua predilezione per le filosofie orientali, avendo peraltro come tema centrale alcuni aspetti della realtà contemporanea, in cui alcuni dettagli assumono il valore di simboli. Ha al suo attivo numerose copertine d’opere di poeti italiani. È presente in varie riviste (tra cui “Lykeios” e “Amicando semper”) e in raccolte poetiche, ed è autrice di Scatti haiku, un libro di sue fotografie e poesie uscito in tempi recenti per le edizioni del Centro Internazionale della Grafica di Venezia.