Lucia Modugno (1955) è attualmente docente di Materie letterarie, Latino e Greco presso il Liceo classico “T. Tasso” di Roma. Si è laureata a 22 anni in Filologia classica presso l’Università degli Studi di Bari con l’esimio prof. L. Canfora e, sotto la sua direzione, ha partecipato alla stesura delle voci demos e democratia del Lessico Politico degli Oratori Attici curato per il CNR presso la medesima università. Ha seguito le lezioni del Corso di Perfezionamento in Scienze dell’Antichità, diretto dal prof. Bruno Gentili presso l’Università di Urbino, ha conseguito il Diploma di Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Bari, il Master (I Livello) in “Traduzione come mediazione culturale” presso l’Università “La Sapienza” di Roma, il Master (I Livello) in “Mediazione culturale nelle Istituzioni e nello Spettacolo” presso l’Università “Roma Tre” di Roma, il DELE SUPERIOR, diploma del più alto livello di Lingua Spagnola, rilasciato dal Ministerio de la Educación del Reino de España. Si è dedicata all’insegnamento sin dal 1979, prestando servizio per diciotto anni nel licei classici di Venezia e provincia, ivi conseguendo l’Abilitazione all’insegnamento e il Ruolo per tutte le classi di concorso delle Discipline letterarie nella Scuola Superiore di II grado. Dal 1997 è nel Lazio, dove ha continuato a insegnare nel Liceo classico di Tivoli e dal 2003 a Roma. L’amore per le civiltà clssiche, mai considerate come ‘anticaglie’, piuttosto come radici e strumenti di decodificazione delle moderne e del presente, nella sua realtà materialistica, dialettica e storica, attraverso i testi e il loro studio analitico e filologico, coniugato con quello per l’insegnamento alle giovani generazioni soprattutto di un ‘metodo’ critico, nel rispetto, attenzione e sensibilità per le loro peculiarità individuali e l’evoluzione costante del loro pensiero, anima la sua vita professionale e privata, costituendo il trait d’union con i suoi variegati interessi e passioni, tra cui la poesia. Ad essa si è dedicata da quando era una fanciulla di 11 anni, senza mai staccarsene, partecipando a due concorsi, uno a Cisterna di Latina, per il Circolo culturale “Il pungolo verde”, in cui ha ottenuto la pubblicazione nell’antologia dei segnalati, e l’altro a Bologna conseguendo il Secondo Premio. È prossima la pubblicazione di alcune sue poesie per la Casa Editrice Pagine (Roma) in un’antologia di autori scelti. La Lingua, cioè la musica dei pensieri, delle emozioni e della Storia dei popoli, e la Parola, nella definizione democritea di “ombra dell’azione”, sono il terreno multiforme ed amplissimo su cui si muove, ricerca e vive l’autrice delle liriche qui proposte.