Francesca
Nenci insegna Lingua e letteratura latina e greca al
Liceo Classico “G. Galilei” di Pisa.
All’interno della scuola coordina la Commissione P.O.F e la Commissione
sulla
didattica delle discipline umanistiche; cura gli strumenti per
l’autovalutazione
dell’Istituto; coordina i rapporti con l’Università e le
Associazioni ad essa
afferenti in materia di Convegni, Corsi di aggiornamento,
lezioni-conferenze-seminari da tenersi anche in sede. I suoi interessi, a partire dagli anni
‘70 sono
rivolti in buona parte
alla didattica delle lingue classiche e al teatro greco e latino.
Negli
A.A. 1997/1998-2007/2008 come
docente a
contratto ha condotto il Corso di lingua latina per principianti, a
supporto
dell’attività didattica del corso di Letteratura latina (Prof.
Claudio
Moreschini); nell’A.A. 2002-2003 ha condotto il Laboratorio della
lingua greca
nell’ambito della SSIS Toscana per incarico dei Proff. Luca Curti,
Riccardo Di
Donato; nell’A.A. 1999-2000, in collaborazione con alcuni insegnamenti
di
teatro e letterature classiche dell’Università e della Scuola
Normale, ha
tenuto un corso di ricerca sul testo e sulle immagini del teatro antico
indirizzata a studenti liceali e studenti universitari dal titolo A scuola dai Greci, la tragedia greca dal
testo alla scena.
Nell’ambito
del Laboratorio teatrale La tragedia dal
testo alla scena (1997-2005); Mitopoiesi
(2006-2009/10), da lei diretto presso il Liceo dall’anno 1996-97 ad
oggi, ha
condotto con gli studenti lavori di ricerca e sperimentazioni di
didattica
della traduzione delle tragedie greche e di regia teatrale con
rappresentazioni
in vari teatri (si elencano nell’ordine):
Eschilo,
Coefore; Euripide, Fenici;
Euripide, Supplici; Eschilo, Eumenidi;
Eschilo, Agamennone; Eschilo, Prometeo
incatenato; Sofocle, Antigone; Euripide, Alcesti; da Euripide, Seneca, Ghiannis Ritsos: Ippolito o Fedra.
Variazioni su eros e
castità; dai frammenti dell’Andromeda
di Euripide, Perseo e Andromeda o della
pesante leggerezza; da ‘Soldo Bifronte Aristofane Aretino’ (a cura
di L. Radif), La favola semiseria di Pluto e di Penia;
da Omero, Odissea XI; da Sofocle, Edipo re;
da Euripide, Baccanti o I brandelli della ragione; da
Sofocle, Aiace. L’eroe infranto; da
Aristofane, Uccelli.
Fra
i suoi lavori, le seguenti pubblicazioni: in G.B.
Conte - E. Pianezzola, Storia e testi di
letteratura latina, voll. I-II-III, Le Monnier, Firenze, 1997,
1998,
1999: aggiornamenti bibliografici,
aggiunta di
brani antologici di testi classici, di letture critiche e le seguenti
Schede
didattiche: Vol. I: 1) Cantica e deverbia. 2) Le maschere
nel teatro
antico. 3) Pasolini più plautino di Plauto.
4) Cecilio Stazio e Menandro a confronto. 5) Gli edifici teatrali in età
repubblicana. 6) Un teatrino di
marionette. Vol. II: 1) Il
progetto politico del consensus omnium
bonorum: l’orazione Pro Sestio:
la natio optimatium. 2)
Una
costante della forma: la cornice narrativa di alcuni dialoghi
ciceroniani. 3)
Storiografia e retorica. 4) La tipologia del ritratto in Sallustio. 5)
Un
esempio di traduzione e di contaminazione di modelli
greci in età augustea. 6) L’ars
poetica, una poesia sull’arte della poesia. 7) L’epodo XVI: il volo
verso
le isole felici. Vol. III: 1) La filosofia, medicina dell’anima. 2) Sul
genere
della Pharsalia di
Lucano. 3) Introduzione a Lucano, Pharsalia (654-718):
l’incantesimo di
Erittone. 4) La corrotta eloquenza.
Eschilo,
Coefore. Saggio introduttivo: L’Orestea
di Eschilo. Fra terrore e
giustizia. Traduzione di Eschilo, Coefore.
Nota sulla traduzione e sulla regìa teatrale di Eschilo in
Eschilo, Coefore, fra genos e polis la scelta
di Oreste, a cura di F. Nenci - L. Arata, Cappelli (marzo 1999);
Seneca, Tieste (introduzione,
traduzione, note), BUR (gennaio
2002); Euripide, Alcesti (introduzione, traduzione,
note), Simone (gennaio 2003); Euripide, Ippolito (introduzione, traduzione, note),
Signorelli-Edumond (febbraio 2004); Il
gioco della scena tragica E T S,
Pisa (febbraio 2004); recensione a Ludovica Radif, Soldo
Bifronte. Aristofane-Aretino, «Sileno» (maggio 2007);
Cicerone, La Repubblica (introduzione,
traduzione, note) BUR (aprile 2008).