Senecio

Lara Pagani è nata a Genova nel 1976. Laureata in Lettere classiche nel 1999 all'Università di Genova con la Tesi La morte eroica nell'Iliade, ha frequentato presso il medesimo Ateneo il Dottorato di Ricerca in Filologia Greca e Latina (2001-2003). Nel maggio 2004 ha conseguito il titolo con una Tesi sui frammenti omerici del grammatico Asclepiade di Mirlea. Dal 2004 è titolare di un assegno di ricerca presso il D.AR.FI.CL.ET. (Università di Genova). A partire dal 2005 è uno dei Redattori del Centro Italiano dell'Année Philologique (CIAPh), con cui collabora fin dal 2000. Si occupa del Lessico dei Grammatici Greci Antichi in rete (www.lgga.unige.it) – per il quale ha pubblicato le schede di 35 personaggi in vario modo rilevanti per la ricerca erudita e filologico-grammaticale antica – e dell'archivio elettronico Poorly Attested Words in Ancient Greek (www.aristarchus.unige.it/pawag). Partecipa alla gestione del coordinamento redazionale del sito Mediaclassica, dedicato alla didattica del greco e del latino (www.aristarchus.unige.it/mediaclassica). Ha pubblicato l'articolo Asclepiade di Mirlea e la coppa di Nestore negli Atti del Convegno La cultura ellenistica: l'opera letteraria e l'esegesi antica (tenutosi a Roma dal 22 al 24 settembre 2003). Prenderà parte al prossimo Convegno La cultura letteraria ellenistica: persistenza, innovazione, trasmissione (Roma, 19-21 settembre 2005), con il contributo Gli inizi della filologia antica su Teocrito, che verrà edito nei relativi Atti. Sono in corso di stampa un articolo sul tomo 16 (2005) della rivista «Eikasmos» (Due etimologie di nomi omerici in Asclepiade di Mirlea [Astyanax e Arnaios]) e una scheda bibliografica sul tomo 57 (2005) della rivista «Maia» (Lettres de Chion d’Héraclée, texte révisé, traduit et commenté par P.-L. Malosse; avec une Préface de J. Schamp, Salerno 2004).È in fase di preparazione un contributo su Il codice eroico e il guerriero di fronte alla morte per la miscellanea Personaggi e strutture narrative nell'Iliade, che apparirà, a cura di F. Montanari, nella collana 'Pleiadi. Studi sulla letteratura antica'.