Giusto Picone è dal 1986 professore ordinario di Letteratura Latina presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo, ruolo che riveste dopo essere stato nella stessa Facoltà assistente (dal 1969 al 1982), professore incaricato (dal 1977 al 1982) e professore associato (dal 1982 al 1986) di Letteratura Latina. L’attività didattica comprende l’insegnamento di Lingua e letteratura latina (A-L) per il corso di Laurea in Lettere; Lingua e letteratura latina - Seminario (A-L) per il corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Antichità; Miti teatro e cultura latina (DAMS). Tra gli incarichi e le consulenze: Coordinatore della Conferenza dei presidenti dei Comitati per la ricerca scientifica dell’Ateneo di Palermo dal 2006 al 2008; già Presidente del Comitato per la ricerca scientifica dell’Ateneo di Palermo per l’area 10. Vicepresidente della Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio culturale fino al dicembre 2016. Delegato alla Didattica del Dipartimento di Scienze Umanistiche fino al dicembre 2016. Componente del consiglio di amministrazione dell’INDA dal 1994 al 1997. Incarichi di traduzione del Tieste di Seneca e della Medea di Seneca da parte dell’INDA. Socio della Consulta Universitaria di Studi Latini (CUSL), della cui Commissione didattica è responsabile, e socio nazionale dell’Associazione di Scienze Lettere e arti di Palermo. Componente del Collegio dei docenti del dottorato in Filologia e cultura greco-latina fino al 2008. Componente del Comitato nazionale per il Bimillenario della nascita di Seneca. Dal 2010 Direttore della rivista online “Dionysus ex machina”. Dal 2013 Direttore (con V. Viparelli) della rivista online “Classico Contemporaneo”. Editorial Board Member di “Trends in Classics”, rivista e collana monografica diretta da F. Montanari. Scientific Committee Member di “Epekeina. International Journal of Ontology. History and Critics”, rivista online. Vincitore del Praemium Classicum Clavarense 2011. Numerosi i saggi sulla storiografia latina (Sallustio, Giulio Ossequente), sull’epica (Virgilio, Lucano), sulla poesia d’età augustea, sulla tematica dell’esilio in età imperiale, sulle opere filosofiche di Seneca, sulle problematiche relative alla didattica delle culture classiche. Retorica e teatro latino costituiscono due tra i principali oggetti d’indagine della produzione scientifica. Tra le pubblicazioni più recenti: Le regole del beneficio. Commento tematico a Seneca, De beneficiis, Libro I (a cura di), Palermo 2013; Benefattori e beneficati. La relazione asimmetrica nel “de beneficiis” di Seneca (a cura di), Palermo 2009; Ercole e il serpente. Figure di ricordo, modelli mitici, modelli etici nel “de beneficiis” di Seneca, in Benefattori e beneficati. La relazione asimmetrica nel “de beneficiis” di Seneca, Palermo 2009, pp. 289-302; Clementia Caesaris. Modelli etici, parenesi e retorica dell’esilio (a cura di), Palermo 2008, pp. 5-382; Aiace e Ulisse: paradigmi mitici e modelli etici, in G. Petrone - A. Casamento (a cura di), Lo spettacolo della giustizia. Le orazioni di Cicerone, Palermo 2006, pp. 229-247; Lezioni romane. Letteratura, testi, civiltà. Vol. 2. La crisi della repubblica. La transizione al principato. L’età augustea, Torino 2003, pp. 294-411; 459-574; Lezioni romane. Letteratura, testi, civiltà. Vol. 3. Fra Augusto e Tiberio. L’età giulio-claudia. Dai Flavi ai Severi, Torino 2003, pp. 1-466; L’antichità dopo la modernità (a cura di), Palermo 1999, pp. 5-200; Pacatumque reget orbem. Età dell’oro e tema della pace nei poeti augustei, in R. Uglione (a cura di), Atti del Convegno Nazionale di Studi su “La pace nel mondo antico”, Torino 1992, pp. 191-209; La fabula e il regno, Palermo 1984, pp. 5-148.