Giuliano Pisani (Verona 1950), laureato nel 1974 in Storia greca con Franco Sartori, vincitore di Concorso nazionale a cattedre, dal 1979 al 2010 è stato ordinario al Liceo Classico Tito Livio di Padova. Dal 2011 è membro del Comitato Istituzionale dei Garanti per la Cultura Classica del MIUR, con compiti di promozione e sviluppo della cultura classica nella scuola secondaria di secondo grado e di cura delle Olimpiadi delle Lingue e Civiltà Classiche. Per i suoi meriti culturali è membro della Société Européenne de Culture, socio della Fondazione Lorenzo Valla, socio effettivo dal 2017 dell’Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti. Nel 2017 il Presidente della Repubblica gli ha conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. I suoi vasti interessi di studioso sono incentrati prevalentemente sulla filosofia, intesa come guida all'azione e alla saggezza. Di qui le sue traduzioni e i suoi studi su Platone e Plutarco (in particolare i Moralia) e su Marsilio Ficino. Sua anche una innovativa e per certi aspetti rivoluzionaria interpretazione della Cappella degli Scrovegni di Giotto. Già vincitore del Premio Monselice - Leone Traverso per le sue traduzioni dal greco, nel 1999 ha ricevuto il Premio Marcello d’Olivo - Città di Lignano (V ed. Sezione Lettere) e nel 2000 il Premio Francesco Petrarca dell’Accademia Euganea di Scienze, Lettere e Arti. Nel 2009 ha vinto con I volti segreti di Giotto, edito da Rizzoli, il Premio del Libraio - Città di Padova (XVI ed. Sezione Saggistica). Già segretario, dal 1988 è Presidente dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, Delegazione di Padova. Dal 2011 al 2013 è stato membro del Consiglio direttivo dell’Istituto Veneto per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea dell’Università di Padova, poi Centro d’Ateneo. Nel 1994 ha ideato il Premio letterario Campiello Giovani, di cui è stato fino al 2021 Presidente del Comitato tecnico. Nel 2013 è stato Presidente esecutivo della Giuria internazionale del Premio Ernest Hemingway di Lignano Sabbiadoro (XXIX ed.), di cui ha riscritto lo statuto. Nel 2001 ha ideato con Virginia Baradel il format di Gemine Muse, che prevede il dialogo tra l’opera di un giovane artista con un’opera di sua scelta conservata in un museo, progetto divenuto in breve di respiro europeo. Dal 1995 organizza a Padova un ciclo di incontri, da lui ideato, sul tema “Filosofia come terapia”. Da anni ha promosso il progetto Padua - Home of the Righteous, che ha portato alla realizzazione del Giardino dei Giusti del Mondo di Padova: inaugurato nel 2008, vi si onora con una pianta tutti coloro che si sono opposti ai genocidi dell’ultimo secolo in ogni parte del mondo. Il suo impegno civile lo ha portato a ricoprire l’incarico di Consigliere comunale (dal 1999 al 2014) e di Assessore alla Cultura e alle politiche scolastiche e giovanili della città di Padova (2000-2004). Nella seduta del 22 febbraio 2010 ha scritto e fatto approvare all’unanimità dal Consiglio Comunale di Padova la proposta di candidatura seriale della Cappella degli Scrovegni di Giotto e degli altri siti affrescati padovani del Trecento ad essere riconosciuti come Patrimonio Mondiale dell’Unesco, proposta accolta dall’Unesco il 24 luglio 2021. Numerosissime le pubblicazioni, tra cui merita ricordare almeno I volti segreti di Giotto. Le rivelazioni della Cappella degli Scrovegni, Rizzoli, 2008, 2009, 2011; Mondolibri, 2009; Editoriale Programma, 2015; Il capolavoro di Giotto. La Cappella degli Scrovegni, Editoriale Programma, 2015; Padova. Le leggi razziali. Lo sterminio, Catalogo della Mostra, a cura di G. Biasco - M. Jona - G. Pisani, Comune di Padova, 2009; Il Giardino dei Giusti del Mondo di Padova, a cura di G. Pisani, Comune di Padova, 2013; Konzentrationslager Auschwitz, Catalogo della Mostra, a cura di G. Pisani, Darius Kmiotek, Malgorzata Budny, Polonia 2010; Raphael (romanzo), GMlibri, 2019.