Ivo
Prandin, giornalista e scrittore, nato in provincia di Rovigo, ha
diretto la
rivista di cultura e turismo “Leo” ed è stato responsabile della
Redazione
cultura dello storico quotidiano veneto “Il Gazzettino". Per lo stesso
giornale ha fatto l’inviato speciale per la cultura e ha scritto due
feuilleton: Il barone della Luna,
1980, e Luoghi profondi, 1987. Suoi
racconti sono pubblicati in due antologie. Ha pubblicato, fra l’altro,
i
romanzi Quando cadde quella Cosa
(Venezia 1978), Il Progetto38
Venezie (Rebellato 1968), Dieci
ritratti d’artista con foto di Renzo Gambato (1995). Ha scritto i
testi di
vari fotolibri di Fulvio Roiter, Lou Embo, Fernando Bertuzzi, Clive
Handerson e
profili di artisti. Ha curato, fra l’altro, i volumi Mestre
nella letteratura,Ecologia di una piazza (G M.
Fiore
editore 2004), Diario di prigionia di
Luigi Caberlotto (2006), L’ora del
Samaritano, Jesolo e Venezia Acqua
Alta (2007). Al Polesine – sua terra natale – ha dedicato il testo
per il
fotolibro di Federico Meneghetti Terra a
volo di gabbiano, edito da Italia turistica (2002). Scrive anche
d’arte e
ha l’hobby del disegno e della poesia.
(Vallecchi 1980), le interviste
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