Bruno Rosada è
nato a Venezia. Laureato in Filosofia antica con Carlo Diano
all'Università
di Padova, è Dottore di ricerca in Italianistica. Insegna
Laboratorio
di didattica della Letteratura nella Scuola Superiore di
Specializzazione
(SSIS) dell'Università di Venezia.
E' autore di più di un
centinaio di pubblicazioni di saggistica d'arte e di letteratura. Tra
le
sue opere più rilevanti, una edizione del Cratilo di
Platone,
i volumi Il contingentismo di Montale e La giovinezza di
Niccolò
Ugo Foscolo. Recentemente ha scritto la Prefazione per
la traduzione spagnola dei Promessi sposi (Los Novios,
ed. Círculo de Lectores). Suoi saggi sono usciti in
"Lettere
italiane", "Ateneo veneto", "Studi novecenteschi".
Parallelamente
agli studi letterari
ha sempre svolto l'attività di critico d'arte. In questo campo
ancora
giovanissimo, negli anni sessanta, è stato con Toni Toniato
fondatore
della rivista "Evento", ora collabora stabilmente alle riviste "Arte
In",
"Nexus" e al Centro Internazionale della Grafica. E' stato Consigliere
della Biennale d'Arte di Venezia dal 1993 al 1996.
Nel campo dell'arte la sua ricerca
è sempre rivolta ad indagare gli aspetti concettuali e i
contenuti
"filosofici" di un'opera d'arte per ricostruire la visione del mondo e
della vita che ne costituisce il messaggio implicito. Nel 1999 ha
organizzato
per il Comune di Niscemi il convegno Quale arte per il terzo
millennio,
con la partecipazione di numerosi studiosi e critici.