Cesare
Ruffato, padovano, ha frequentato gli studi classici e universitari
conseguendo
nel 1949 la laurea in Medicina e la libera docenza in Radiologia (1958)
e in Radiobiologia (1964). Ha pubblicato, oltre a opere scientifiche
specifiche
delle suddette discipline (tra le quali, particolare per l'impronta
prettamente
letteraria, La medicina in Roma antica. Il Liber medicinalis di
Quinto
Sereno Sammonico, UTET, Torino 1996), i seguenti testi di poesia: Tempo
senza nome, Rebellato, Padova 1960; La nave per Atene,
Scheiwiller,
Milano 1962; Il vanitoso pianeta, Sciascia, Caltanissetta 1965;
Cuorema, Rebellato, Padova 1969; Caro ibrido
amore, Lacaita,
Manduria 1974; Minusgrafie, Feltrinelli, Milano 1978; Poesia
Transfigura, Campanotto, Udine 1982; Parola bambola, Marsilio,
Venezia 1983; Trasparenze luminose, Società di poesia,
Milano1987; Padova diletta, Panda, Padova 1988; Prima
durante dopo, Marsilio,
Venezia 1989; Parola Pìrola, Biblioteca Cominiana,
Padova
1991; El Sabo, Biblioteca Cominiana, Padova 1991; I bocete,
Campanotto, Udine 1992; Diaboleria, Longo, Ravenna 1993; Lo
sguardo
sul testo, Campanotto, Udine 1995; Etica declive, Manni,
Lecce
1996; Scribendi licentia, Marsilio, Venezia 1998; Saccade,
Libro Italiano, Editrice Letteraria Internazionale, Ragusa 1999; Sinopsìe,
Marsilio, Venezia 2002; Scribendi licentia - Antologia/Selected
Poems, a cura di L. Bonaffini, Legas, New York 2002; Cantates
Évasives
et autres poemes - Antologia, a cura di B. Simeone, Èditions
Comp'Act, Chambery 2003. Inoltre, i seguenti testi di critica: By
Logos.
Espo-Esproprio transpoetico (con L. Troisio), Lacaite, Manduria
1979; Folia sine nomine. Il nome taciuto (con L. Troisio),
Vallardi, Milano
1982. Suoi testi sono stati pubblicati nell' "Almanacco dello
Specchio",
Mondadori, Milano 1974. Di Ruffato sono state tradotte e pubblicate
raccolte
antologiche in croato (Odabrane Pjesme, con testo a fronte a
cura
e traduzione di R. Blagoni, Istituto italiano di cultura, Zagabria
1996),
inglese (Selected Poems of Cesare Ruffato, con testo a fronte a
cura e traduzione di S. Centa, Gradiva, New York 1996), portoghese (Poesias
escolhidas, con testo a fronte a cura e traduzione di V. X.
Provenzano,
Panozzo, Rimini 1997), svedese, spagnolo, nonché testi singoli
in
tedesco, francese, neerlandese, catalano, friulano e in altri dialetti.
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