Marisa Tumicelli ha fatto studi pedagogici all’Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona. Spazia nell’area artistica e poetica con pubblicazioni di libri, racconti e articoli tra Verona Milano Venezia. Scrive su “Nexus”, mensile di comunicazione, cultura e attualitą di Venezia, collabora a “Il Giornale di Villafranca” e a quello dei Veronesi. Suoi affreschi e interni poetici attraversano i confini europei con le fotografie dell’artista Renato Begnoni e pubblicazioni di cataloghi. Ha vinto un Premio Nazionale dedicato ad Alda Merini, sua grande amica. Non si esprime solo attraverso la scrittura, ma anche attraverso la creazione di installazioni con materiali vetrosi. Tra le attivitą espositive nel 2013, la partecipazione alla Mostra collettiva al Castello di Villafranca di Verona, al progetto “Donne Inquiete. Geografia e Identitą”, un percorso urbano di arte femminile a Trieste, ideato e curato da Beth Vermeer, e allo scenario spirituale “Galleggio. Onda di Fiati. Geografia e Identitą” al Centro Culturale Domus Ars di Napoli. Nel 2014 partecipa sia alla manifestazione “Remember Henry James” a Firenze con l’interpretazione del “Carteggio Aspern a due voci” sia a interventi poetici in occasione delle mostre di Giulia Marsich e Silvia Bibbo su “Ritratto di Signora” da Winters a Trieste e nella Galleria 166 A, Firenze, in occasione della collettiva “Doubt is Our Passion. Passion is Our Task”. Al Festival della Scienza di Genova partecipa con la sua prosa poetica riguardo al “Tempo”; al Palazzo Palagio di Parte Guelfa, Firenze, con un testo che invoca la presenza dell’autore americano Henry James (video d’arte pubblicato su Youtube); a Siena con una performance di lettura dedicata alla “Luna” nell’ambito della mostra “Le Lune delle Terre Senesi”. È presente nell’antologia Sabbia Stelle Maree, Venezia 2014. Tra le pubblicazioni, Alda Madre, l’ebook antologico poetico ALDA nel CUORE e la cura del libro Santi e Poeti, Scripta Edizioni, inediti del 1948 e 1954 che Merini le ha donato.