Gloria Vallese, storica dell’arte, vive e lavora a Venezia, abita vicino ai Giardini della Biennale e all’Arsenale. È nata nel 1954 a Badia Polesine (RO) e la sua principale occupazione consiste nel leggere e scrivere. Si è diplomata nel 1978 in Semiotica al DAMS di Bologna. Tra i giovani artisti internazionali con cui ha collaborato figura il Gruppo CREAM (Martin-Emilian Balint, Dania Zanotto, Nebojsa Despotovic, Cristina Treppo, Giuseppe Vigolo, Resi Girardello, Giacomo Roccon, Barbara Taboni), gli amici e gli ospiti del Gruppo (Josif Hadijkyriakos, John Volpato, Onorina Frazzi), ma anche Arnel Helja, Valentina De Sario e Silvia Giuseppone, Alice Musi, Gaia Zuffa, Vania Comoretti e Primoz Bizjak. Nell’ambito degli studi storici i suoi interessi si accentrano sull’iconografia e l’iconografia. Ha scritto su Hieronymus Bosch (sul tema della follia in relazione con il repertorio “marginale” dei manoscritti) e su Leonardo. Da qualche anno ama indagare sugli aspetti meno noti di Venezia medievale in rapporto all’astronomia: stelle e leggi, indissolubilmente legate al tempo in cui si navigava orientandosi con il cielo, hanno lasciato nelle pietre di Venezia dei racconti sorprendenti. Collabora con il periodico della Città Metropolitana “Nexus”. Tra le pubblicazioni, da segnalare il volumetto a più mani G. Distefano - G. V. - F. Vianello Moro, A Venezia col naso all’insù, Supernova, Venezia 2024.