Luana Zanella è nata e vive prevalentemente a Mestre, sposata, due figli, diplomata presso il Liceo Classico “R. Franchetti” di Mestre, laureata all’Università di Padova in Scienze Politiche e specializzata in Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale presso l’Università di Trieste. Ha insegnato Discipline giuridiche ed economiche nelle scuole superiori, a Trieste e a Venezia, dedicandosi alla sperimentazione didattica e alla ricerca sul territorio, anche in qualità di Coordinatrice dei Corsi Sperimentali per tecnici territoriali presso l’ITGS “G. Massari” di Mestre, contribuendo all’elaborazione di numerosi progetti di recupero, riuso, rigenerazione e valorizzazione di aree e complessi edilizi di grande rilevanza dal punto di vista ambientale, storico, architettonico e testimoniale, molti dei quali realizzati in tutto o in parte dall’Amministrazione Comunale. Il materiale è stato pubblicato e archiviato. Numerose le pubblicazioni al suo attivo. Lingue conosciute e praticate: Inglese e Francese. Impegnata nel movimento delle donne e nell’associazionismo ambientalista, approda all’inizio degli anni Novanta alla politica istituzionale. In questo periodo dà vita con altre all’associazione “Le Vicine di casa”, per promuovere la qualità della vita urbana attraverso una pratica di relazione e un nuovo senso del vicinato. Ha assunto nel corso degli anni vari incarichi nell’amministrazione comunale di Venezia: Presidente Circoscrizionale (1994/1997), Presidente del Consiglio Comunale (1997/2000), Assessora alle Politiche sociali e alla Cittadinanza delle donne (2000/2001), Assessora alla Produzione Culturale, Relazioni Comunitarie e Internazionali, Politiche giovanili e Centro Pace (2006/2010). Nel corso dell’ultimo mandato, tra l’altro, promuove la costituzione della Fondazione Musei Civici Veneziani, realizzando una profonda riorganizzazione del settore. Membro del Consiglio Direttivo di Federculture (2007/2010), si impegna per il rilancio e la riforma anche a livello fiscale delle Politiche Culturali e della gestione dei Beni culturali e Ambientali. Favorisce la collaborazione e il coordinamento tra le Istituzioni culturali veneziane, per azioni e iniziative sinergiche (Progetto “Incroci di civiltà”, festival letterario promosso in collaborazione con la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università Ca’ Foscari, Eventi Collaterali alla Biennale Arte di Venezia, come “Venezia salva”. Omaggio a Simone Weil, svoltosi nel 2009 presso uno dei Magazzini del Sale, e molti altri). Consolida la collaborazione con la Fondazione Ars Aevi di Sarajevo (città gemellata con Venezia dal 1995), per la realizzazione del Museo di Arte Contemporanea di Sarajevo progettato da Renzo Piano (Esposizione Internazionale d’Arte: Fare Mondi, Evento Collaterale, Ca’ Pesaro 2009). Si impegna con vigore alla valorizzazione della produzione culturale e alla predisposizione di spazi e servizi culturali, in relazione all’associazionismo in particolare femminile e giovanile. Collabora con la Fondazione di Venezia al progetto M9, il nuovo Museo della città dedicato al Novecento, e stabilizza presso il Centro Culturale Candiani di Mestre il “Laboratorio Novecento”, curato dall’arch. Giorgio Sarto, che raccoglie documentazione e produce elaborazioni sulle trasformazioni urbane e sulle storie della Terraferma, anche recuperando archivi pubblici e privati spesso a rischio di perdita irreversibile (Mostra Mestre Novecento 2007/2008, archivio digitale). Iniziative culturali e mostre di pregio sono state attivate pure negli spazi del Candiani. Eletta nel 2001 alla Camera dei Deputati, ha coordinato la componente Verdi - L’Ulivo del gruppo misto. Rieletta nel 2006, è stata vicepresidente del gruppo Verdi fino alla fine della legislatura. Ha fatto parte della Commissione Bicamerale Per l’Infanzia (2001/2008), è stata capogruppo nella Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione (2006/2008). È stata membro della Delegazione del Parlamento Italiano presso l’Unione Interparlamentare. Ha partecipato a missioni internazionali e promosso iniziative di particolare rilievo quali la costituzione, assieme ad altre colleghe, del gruppo di Contatto tra Deputate e le Donne Afgane in lotta per la democrazia e libertà, nel corso del conflitto in Afghanistan; con il Gruppo Interparlamentare per il Tibet, la visita di Sua Santità il Dalai Lama presso il Parlamento Italiano; ha acceso l’attenzione sulla grande questione dei beni culturali a rischio a causa di conflitti etnici e guerre, come testimoniato nel testo da lei curato L’altra guerra del Kosovo. Il patrimonio della cristianità serbo-ortodossa da salvare, Casadeilibri, 2006. Dal 2013 al 2015 è stata Coportavoce della Federazione Nazionale dei Verdi ed è tuttora delegata per l’Italia presso il Consiglio dell’European Green Party. Attualmente fa parte della direzione nazionale di Europa Verde. Dal 2016 al 2019 è stata Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e membro del direttivo del Distretto Veneziano della Ricerca e dell’Innovazione. Cofondatrice dell’Associazione veneziana “Preziose”, è attualmente Presidente della Fondazione Scuola di Alta Formazione Donne di Governo, progetto nato su ispirazione della filosofa Annarosa Buttarelli, direttrice scientifica della Scuola.