Non
si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze
Horkheimer-Adorno,
Dialettica
dell'illuminismo
Rivisitazioni,
traduzioni, manipolazioni
Redazione
Sergio Audano,
Gianni Caccia,
Maria Grazia Caenaro
Claudio Cazzola,
Lorenzo Fort, Letizia Lanza
Ivo Morini
Scheda
biobibliografica
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Mitica
Ai primordi
Mitica
Il
Birchio
Un
occhio ha il
Birchio
e
non ti guarda,
la
bocca tonda
frastagliata.
Sull’occhio
bianco
del
cielo
cade
la
cateratta.
Polifemo
è cieco.
Essere
è avere
Io
sono, sono
mio,
io
sono altro,
sono l’altro.
Cerco
nell’oltre
l’altrove.
Se
parlo è te che
ascolto.
Et
in comoedia ego.
Faina
Faina
è in cerca di preda:
nell’aria
è tutto un roco tubare.
Lei
sa che è
pericolo
invadere
lo
spazio dell’uomo
ma
il suo motto
di vita è:
mai,
mai, e poi mai rinunciare.
Anche
per l’uomo
“la
fortuna aiuta
gli audaci”.
Cauta,
furtiva
Faina
annusa
gli odori,
si orienta.
Su
tavola-legno
che aggetta dal muro
svolazzano,
tubano bianchi piccioni:
Faina
d’un balzo
raggiunge lo scopo.
Ed
ora satolla,
beata sonnecchia,
distesa
sul legno
non cura il pericolo.
L’uomo
la coglie
sul fatto:
accanto
ad un
bossolo vuoto
un
corpo
straziato è Faina.
Fragile
spesso è il confine
tra
eros e thanatos.
Ai primordi
Brodo
cosmico
Il brodo ribolle, brulica,
in
fasi e forme diverse
crea
senza sosta la vita,
prende
forma l’informe.
Le
forme mutano
trasformano
in corpi:
dalla
materia alle strutture,
l’evoluzione
ha inizio.
Una
difficile lunga evoluzione-selezione
Erano
pesci, uscirono dal mare,
rettili
prima, poi dinosauri,
furono
uccelli e volarono…
Battono
le ali
con
ritmo ineguale,
rapidi
e lenti
in
ampi giri spariscono.
La
scimmia
La
terra era
uscita del nulla,
l’uomo
già
procreava e temeva gli dei.
Non
c’era ancora
il mercato
ancora
non c’era
il pudore.
Nel
branco il più
forte era il capo,
già
esisteva il
potere.
I
lampi ed i
tuoni terrorizzavano l’uomo,
i
grandi animali
cacciavano l’uomo.
Anche
l’uomo
cacciava:
Caino
aveva già
ucciso il fratello.
Non
c’era ancora
il pensiero interiore
c’era
solo l’Erectus.
Nel
tempo profondo.
Homo
sapiens sapiens
Io
sono l’uomo la
mente ed il cuore
più
folle che
savio, la calma e il furore,
sono
un’arma che
sprizza battaglie
ed
un corpo di
sperma e di doglie.
Sono
il moderno
ed insieme l’antico
sono
egoista e
pur solidale,
sono
il seme del
bene e del male
principio
morale,
pulsione animale.
Sono
la scimmia
che pensa e che parla,
un
cuore farfalla
una mente che falla.
Sono
libero schiavo.
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