1. Trilogia caravaggesca
2 .Interferenze
laiche
3. Natività
4. Per Emilio Piccolo
5. Genesi (Senso)
6. Natale 2015
7. Un bambino che viene
8. C'è spazio per Lucrezio
9. Esopo insegna al lupo a non cercare senso in altre vite
10. L'orizzonte Salomè
1. Trilogia
caravaggesca
Su
tre opere di Michelangelo MERISI
Giuditta
e Oloferne
Turbata
sulla luce,
che
ti rimanda angoscia,
guardi
la tua necessità
negli
occhi d’Oloferne
obliqui
nel distacco
del
gesto consumato
Respiro
lacerato
più
forte del dolore
E
tu
Vecchia,
che hai visto mondi,
attendi
ancora un poco.
Conversione
di San Paolo
Si
piega sulle zampe
e
arretra col soldato
la
tua piccola gloria
che
adesso assorbe il buio
Attende
braccia aperte
nell’amoroso
gesto
(speranza
non attesa)
che
schiuda un cielo muto.
Vocazione
di San Matteo
Raggio
di un occhio cosmico
nel
chiuso di una stanza
che
s’apre all’universo
respiro
di salvezza
Scostati
vecchio Pietro!
Lascia
lo spazio giusto
che
parli al gabelliere
d’estetica
del mondo.
****
2. Interferenze laiche
La
fionda di
David
Tra
la fionda di David
e
l’imbrunire della pianura
dove
noi stiamo, piegati,
intenti
a scomparire.
Giobbe
E
Giobbe disse al vento:
–
Acquietati !
Che
l'ansia ti consuma.
Scegli
l'ombra del bosco ed entra
nel
regno degli gnomi.
Sfiorerai
canti e silenzi
in
un mondo pronto al nulla,
volto
a contemplare il cielo. –
Sant’Agostino
Per
amore memoria
tira
dritta sul prato
e
precede la traiettoria
L’intenzione
è il presente
e
il futuro e il passato
si piegano all’equivalente.
Cfr. G. Isetta, Indizi... forse. Antologia (Poesie 2001-2010).
Con un saggio di
L.
Benassi, puntoacapo, Novi Ligure 2011.
3. Natività
Questo
cielo breve
di Natale
chiede
alle mille
parole
del mondo
silenzio
per quello che
accade
e la lingua
non sa dire
se manca
la devozione
al gelo.
4. Per Emilio Piccolo
Ascolto ora l’estate che propone
Silenzi e segni di
punteggiatura
Per tutte le tue parti
Da cedere mature
Ad altre parti,
forse, alla rinfusa
Per la gratuità della natura
Pronte a sorvolare
Alla
rovescia il cielo arrotolandosi
Per un momento di bellezza fiera!
(perché
nulla di te si disperda)
5. Genesi (Senso)*
I. La creazione
Sino a quel momento nessuno mai provò.
Ed ecco la parola
che da se stessa si dipanò
tessendo il mondo
e scelse l’altro da sé
a pronunciarne il tempo.
II. L’Eden
Poi scese la neve e gonfiò
gli occhi di suoni bianchi
con la mano decisa
cogliendo il lampo della bellezza
che s’accendeva ad ogni
suo passaggio.
III. La cacciata
E quando la notte,
in cui svanirono i silenzi,
la luna si spezzò
con essa si spense
(e fu per sempre)
il desiderio del mattino.
* Cfr. G. Isetta, Passagi curvi. Poesie non euclidee. Prefazione di A. Paganardi. Postfazione di I. Mugnaini, puntoacapo Editrice, Pasturana (AL) 2014, p. 102.
6. Natale 2015
Questo cielo breve
Di Natale chiede
Inclinandosi bianco
Alle mille parole del mondo
Silenzio
Per quello che accade
E la lingua non sa dire se manca
La devozione al gelo
7. Un bambino che viene
E così se vuoi esserci
ti accoglieremo.
Incontreremo un nome
Un atto in fragranza di quel pensiero
che si vuole incarnare
in una forma tenue
come carezza attesa,
spesa per un ritorno
che ci vuol riguardare
in ogni istante
Ascolteremo dunque le tue ragioni
purché si sciolga il patto
antico che s’impone come un grumo
a chi invece voglia
ridisegnarsi il cielo
8. C'è spazio per Lucrezio*
Stai per scioglierti
agli intenti del corpo.
Sporge un ciuffo d’erba
tra pietre grigie.
All’improvviso.
Sei colto da una quieta
apprensione.
Si stropiccia e si piega
sotto passi inattesi
ma non si scompone.
Sa di aver vita breve.
Poi svolta,
riprende di slancio
la sua direzione
verso l’alto, già scelta.
C’è spazio per Lucrezio
nel muoversi e nel farsi
delle cose.